Pungitius pungitius
Denominazioni commerciali
Paese | Denominazioni commerciali | Nomi accettati o autorizzati a livello locale o regionale |
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Lituania
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Principali metodi di produzione
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Pescato
Principali attrezzi da pesca
Fonte: Froese, R. and D. Pauly. Editors. FishBase. Pungitius pungitius (Linnaeus, 1758)
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Habitat
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Acque salate
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Acque dolci
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Acque salmastre
Principali zone di pesca FAO
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List item: Mare Artico
Zona 18 - Mare Artico
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List item: America del Nord - Acque interne
Zona 2 - America del Nord - Acque interne
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List item: Atlantico nord-occidentale
Zona 21 - Atlantico nord-occidentale
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List item: Atlantico nord-orientale
Zona 27 - Atlantico nord-orientale
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List item: Asia - Acque interne
Zona 4 - Asia - Acque interne
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List item: Europa - Acque interne
Zona 5 - Europa - Acque interne
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List item: Pacifico nord-occidentale
Zona 61 - Pacifico nord-occidentale
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List item: Pacifico nord-orientale
Zona 67 - Pacifico nord-orientale
Fonte: Froese, R. and D. Pauly. Editors. FishBase. Pungitius pungitius (Linnaeus, 1758)
Mappe di distribuzione
Fonte: Aquamaps - Computer Generated Native Distribution Map for Pungitius pungitius
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Nome scientificoPungitius pungitiusAutore(Linnaeus, 1758)Categoria tassonomicaSpecieCodice FAOGPTDescrizione morfologica
ingleseDistinguished uniquely from congeners in Europe by having scutes on side of caudal peduncle, forming a keel. Differs further from other members of the genus in Europe by the combination of the following characters: flank lacking scutes; dorsal fin with 7-11 spines; and caudal peduncle wider than deep (Ref. 59043). Distinguished by the presence of 7 to 12 free spines in front of the dorsal fin and a long caudal keel that usually reaches beneath the dorsal fin (Ref. 27547). Dorsal spines separated from one another, each with a rudimentary membrane on its posterior side; anal spine stout and curved; posterior edge of pectorals rounded; pelvic ray pressed close to the spine; caudal fin usually truncate, varying from slightly indented to slightly rounded (Ref. 27547). Pale green, grey, or olive above, strongly pigmented with irregularly arranged dark bars or blotches; silvery below (Ref. 1998). Fins colorless (Ref. 27547). Breeding colors may be variable, depending on sex, population and stage of breeding cycle but color of females always less intense than those of males (Ref. 27547). Aggressive females become dark on the back and paler below, then sometimes become paler with more conspicuous saddle marks as actual breeding approaches (Ref. 30380). Aggressive males become totally black except for the colorless fins and the membranes on the pelvic spines, which are white. At breeding, the males become paler on the back and more intensely black on the belly, especially under the chin (Ref. 28993, 30380). Breeding males on the east coast of North America have been reported as reddish under the head and greenish on the belly (Ref. 27547). Caudal fin with 12 rays (Ref. 2196).
Mostra traduzioneTradotto dall'inglese da BING La traduzione seguente è puramente indicativa: a causa della limitata qualità del testo originale, nella versione BETA del sistema le descrizioni morfologiche sono disponibili solo in inglese. Informazioni multilingua saranno disponibili nelle versioni successive.
italianoDistinto in modo univoco dai congeneri in Europa avendo scutes sul lato del peduncolo caudale, formando una chiglia. Differisce da più lontano di altri membri del genere in Europa tramite la combinazione dei seguenti caratteri: fianco carente scutes; pinna dorsale con spine di 7-11; e peduncolo caudale più profondo (Rif. 59043) largo. Distingue per la presenza di 7-12 spine gratuiti davanti la pinna dorsale e una chiglia lunga caudale che raggiunge solitamente sotto la pinna dorsale (Ref. 27547). Spine dorsali separano una da altra, ciascuna con una membrana rudimentale sul suo lato posteriore; spina dorsale anale robusta e ricurva; margine posteriore dei pettorali arrotondate; pelvico ray premuto vicino alla colonna vertebrale; pinna caudale solitamente tronca, variando da leggermente dentati a leggermente arrotondati (Ref. 27547). Verde pallido, grigio o oliva sopra, fortemente pigmentato con irregolarmente disposte barre scure o macchie; argenteo sotto (Ref. 1998). Pinne incolore (Ref. 27547). Colori di allevamento può essere variabile, a seconda del sesso, della popolazione e la fase di allevamento ciclo ma colore delle femmine sempre meno intensi rispetto a quelli dei maschi (Ref. 27547). Aggressive femmine diventano scure sul dorso e inferiormente, quindi a volte diventano più chiare con segni di sella più cospicui come approcci di allevamento reale (Rif. 30380). I maschi aggressivi diventano totalmente neri fatta eccezione per le pinne incolori e le membrane su spine pelviche, che sono di colore bianche. All'allevamento, i maschi diventano più pallido sul retro e più intensamente nere sul ventre, soprattutto sotto il mento (Ref. 28993, 30380). I maschi di allevamento sulla costa orientale dell'America del Nord sono stati segnalati come rossastro sotto la testa e verdastro sul ventre (Ref. 27547). Pinna caudale con 12 raggi (Rif. 2196).
Classificazione tassonomica- ClasseActinopterygii
- OrdineGasterosteiformes
- FamigliaGasterosteidae
- GenerePungitius
- SpeciePungitius pungitius
- GenerePungitius
- FamigliaGasterosteidae
- OrdineGasterosteiformes
Sinonimi- Gasterosteus globiceps Sauvage, 1874
- Gasterosteus pungitius brachypoda Bean, 1879
- Gasterosteus blanchardi Sauvage, 1874
- Gasterosteus dekayi Agassiz, 1850
- Pygosteus pungitius brachypoda (Bean, 1879)
- Pygosteus pungitius carinata Bertin, 1925
- Gasterosteus concinnus Richardson, 1836
- Pygosteus pungitius semiarmata Bertin, 1925
- Pygosteus pungitius (Linnaeus, 1758)
- Pygosteus pungitius trachura Bertin, 1925
- Gasterosteus occidentalis Cuvier, 1829
- Gasterosteus pungitius Linnaeus, 1758
- Gasteracanthus pungitius (Linnaeus, 1758)
- Gasterosteus nebulosus Agassiz, 1850
- Pungitius pungitius pungitius (Linnaeus, 1758)
- Gasterosteus mainensis Storer, 1837
Fonte: Froese, R. and D. Pauly. Editors. FishBase. Pungitius pungitius (Linnaeus, 1758)
- ClasseActinopterygii
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